
Guizzino era l’unico pesciolino nero in mezzo ad un branco di pesci rossi. Un giorno un grosso pesce famelico divorò il branco, solo Guizzino riuscì a scappare. E cominciò a vagare per i mari scoprendo la bellezza dei fondali marini e dei suoi abitanti. S’imbatté così in un altro branco di pesci rossi, che viveva nascosto tra gli scogli per paura dei grossi pesci. Guizzino ebbe allora un’idea geniale, ricompattò il gruppo e tutti insieme sfidarono l’ira e il terrore dei pesci prepotenti, riconquistando la libertà.
I bambini e le bambine dei 4 anni, dopo le emozioni dei primi giorni, le amicizie ritrovate, le amicizie da scoprire, nuovi spazi e materiali da esplorare, ripartono proprio da questa storia, che ci insegna l’importanza di fare le cose insieme e di saper stare in armonia nel gruppo.
Dalla lettura alla rappresentazione: con cere e tempera creiamo i nostri sfondi marini, con i timbri li popoliamo di pesciolini.
A livello grafico lavoriamo la linea ondulata, prima con il dito, poi con le cere, infine proviamo con il pennarello.
E siccome ognuno di noi, al pari di Guizzino, è unico e originale, coloriamo i pesci con le matite colorate… a modo nostro!

L’unione fa la forza!