Le tracce nelle storie

Continua il percorso sulle tracce cercando nei racconti, nelle favole, nei miti. Perché lasciamo tracce nei luoghi da cui siamo passati? A che servono le tracce?  I segni ci aiutano a ricostruire il passato, ci aiutano a raccontarci, ci aiutano a farci conoscere. Le tracce servono per ritrovare qualcosa, qualcuno, un cammino…

In Mezzacalzetta dove sei? di Benjamin Chaud i pezzetti di filo di lana rossa rimasti nel bosco aiutano il protagonista a ritrovare il suo coniglio bufalo.

Pollicino si riempie le tasche di sassolini, li semina durante il cammino e riesce così a ritrovare la strada di casa…
Dopo aver ascoltato la storia, giochiamo ad essere Pollicino e costruiamo  insieme dei percorsi, dove i sassi ed altri materiali sono le tracce che aiutano a ritrovare il cammino.

Inoltre rappresentiamo la storia graficamente e tutti insieme la riscriviamo dettando all’adulto.

Infine, scopriamo il mito di Teseo e il Minotauro. Grazie al filo datogli da Arianna, Teseo, dopo aver ucciso il Minotauro, riesce a uscire dal labirinto.

Ecco come ci immaginiamo noi il labirinto e i personaggi del mito.

Nel gioco libero, poi, c’è qualcuno che subito inizia a costruire labirinti in classe!