Tracce di noi

Cos’è il tempo? Che forma ha? Come lo possiamo misurare? Ne abbiamo parlato tutti insieme e, grazie anche ad alcune letture, Le cose che passano di Beatrice Alemagna e La forma del tempo di Chiara Lorenzoni e Francesca Dafne Vignaga, e all’osservazioni di oggetti che misurano il tempo, abbiamo condiviso le nostre riflessioni: il tempo sono i minuti che passano… per esempio, noi andiamo a dormire e il tempo passapassano anche le ore… e gli anni! La giornata a scuola passa rapida, il tempo passa lento quando sei ammalato, quando ci annoiamo… la pioggia va lenta…. all’inizio sí, ma dopo no! Mi chiedo, come sarò quando sono morto? Il tempo sono i ricordi di quando eravamo piccoli. Il tempo è rotondo come l’orologio… il tempo passa e può avere forme differenti… il tempo è come una linea… il tempo è ieri, oggi, domani, il tempo è passato, presente, futuro

Andiamo dunque alla ricerca delle tracce di noi: chi siamo, da dove veniamo, cosa saremo?

IO ERO… Creiamo l’occasione, durante l’assemblea del mattino, perché ogni bambino e bambina, attraverso foto ed oggetti personali, possa raccontarsi, narrare di sè, condividere le tracce del passato e appropriarsi della propria storia di vita.

IO SONO… Come sono? Come mi vedono i miei amici e amiche? Poniamo al centro una presa di coscienza della propria identità nel presente proponendo l’osservazione allo specchio e la realizzazione con le tempere dell’autoritratto e, parallelamente, l’osservazione e ritratto dell’altro.

La produzione grafico-pittorica è stata accompagnata da un gioco di rime con i nomi propri di ciascuno, pensati collettivamente, cantati, scritti, rappresentati graficamente.

IO SARÒ… Cosa saremo da grandi? Come ci immaginiamo? Quali sono le nostre aspettative sul futuro?