Ebbene sí, in tanti modi si può chiamare, ma sempre cacca è… E siccome siamo in una fase della nostra crescita in cui pare che questa parola sia sempre sulla punta della lingua, perché non parlarne?

Come sempre ci sono venuti in aiuto gli albi illustrati. Alcuni ne parlano in modo divertente, e ci hanno fatto ridere e sghignazzare, altri testi, invece, ci hanno permesso di conoscere la naturalità di questo materiale da molteplici punti di vista, a partire da quello fisiologico per arrivare a quello naturalistico ed ecologico. Il tutto con un unico filo conduttore: la cacca è vita, ovvero, senza la cacca degli animali non ci sarebbe terra fertile e quindi non ci sarebbero gli alberi, l’ossigeno, il cibo…non ci sarebbe la vita!
Di chi è questa cacca? Ci siamo deliziati ad accoppiare gli escrementi all’animale corretto.


Riusciamo a riprodurre le cacche con la plastilina? Ecco un piccolo museo delle feci.

Riproduciamo la copertina di Cacca Pupù soffermandoci da un punto di vista linguistico sulla ripetizione dei suoni.